A giudicare da come sono fatti tantissimi siti ancora oggi, forse non tutti hanno abbracciato l’idea che la presenza web sia un’aspetto indispensabile della strategia di marketing e commerciale. E che il web sia un media molto diverso da quelli “tradizionali”. Leggete per mettervi alla prova…
Non crediamo di dover ricorrere a numeri e dati per provare che ormai il web è un media indispensabile per chiunque abbia un impresa, un brand, un’attività commerciale. Ormai tutti hanno almeno un sito web, se non una presenza social. E molti hanno anche una strategia per la creazione di contenuti, per la generazione traffico, e per la vendita online.
Ma a giudicare da come sono fatti tantissimi siti ancora oggi, forse non tutti hanno abbracciato l’idea che la presenza web sia indispensabile, e che il web sia un media molto diverso da quelli “tradizionali”.
Il web infatti è il media dove un brand e un’azienda hanno a disposizione tutto lo spazio che vogliono per raccontare la loro storia, per interessare e attrarre i clienti. E dato che il cibo e il vino sono prodotti con molte storie da raccontare, ben oltre la semplice comunicazione pubblicitaria – allora il web è chiaramente un media ideale per i prodotti alimentari!
Come dicevamo, ormai tutti hanno una presenza nel web, ma siete sicuri che la vostra sfrutti davvero tutte le potenzialità che il mezzo offre per i prodotti alimentari? La base di una presenza web visibile e convincente è ancora, secondo noi, un sito web ben costruito, visibile e ricco di contenuti utili e interessanti per i consumatori. Il food web design, secondo noi, è un pò diverso rispetto a quello per altri settori. Ecco secondo noi le sei caratteristiche di un sito web per il food che funziona:
- Visibilità: essere visibile per i clienti che cercano le soluzioni che voi offrite
- Identità: dire chiaramente chi siete, quali sono i vostri prodotti e che benefici offrono, cosa li differenzia
- Contenuti: fornire contenuti interessanti e utili che supportino il consumatore nel suo customer journey
- Navigabilità: rendere facile trovare i prodotti e le informazioni adatti alle esigenze del consumatore visitatore
- Estetica: essere piacevole da usare e trasmettere in modo coerente le caratteristiche visuali del vostro brand
- Vendita: permettere a chi è interessato di acquistare il prodotto con semplicità
Approfondite nella nostra guida accedendo all’Area Risorse a questo link.
Vediamole nel dettaglio.
1. Un sito visibile
Creare un sito visibile richiede come prima cosa di aver chiaro a chi volete rivolgervi, quali sono i bisogni della vostra buyer persona e quali aspettative ed esigenze il vostro prodotto può risolvere. Dovete sapere con che parole la vostra buyer persona cerca sul web informazioni e soluzioni per cui i vostri prodotti possono essere una risposta.
Solo con queste informazioni sarete in grado di individuare e utilizzare bene nei contenuti del vostro sito le keyword più ricercate e più pertinenti alla vostra offerta. E solo così potrete essere trovati. Se ad esempio il vostro prodotto è un cioccolato goloso a base di ingredienti biologici e si rivolge quindi ad un pubblico di salutisti che non rinuncia al piacere, usate keyword lunghe e specifiche come “cioccolato biologico buonissimo” o “il miglior cioccolato biologico di alta qualità”.
Un SEO ben fatto rimane comunque la base per creare i presupporti di una buona visibilità. In molti casi non sarà sufficiente perché la quantità di siti e informazioni online è in costante aumento. Ma è spesso possibile trovare delle nicchie ancora non sfruttate.
Spesso basta una semplice ricerca Google a darvi un idea dell’affollamento del vostro settore: ad esempio, ci sono 24 milioni di risultati per “cioccolato di qualità” ma solo 900.000 per cioccolato biologico artigianale di alta qualità”.
Ci sono molti strumenti che vi aiuteranno ad identificare le keyword più adatte. Il primo è – ovviamente – cercare su Google cosa emerge quando inserite le parole chiave che avete in mente – come visto prima, vi dà subito un idea dell’affollamento del vostro settore. Poi ci sono strumenti specifici semplici come Google Trends e Ubersuggest. E ovviamente Google Adwords. Anche se non fate ricerca pagata, inserendo i dettagli del vostro sito e del prodotto che offrite, o delle keyword iniziali che avete già identificato, potrete ottenere ottimi suggerimenti di alternative e estensioni. Le vostre keyword non sono un “trucco” per farsi trovare ma una decisione strategica, funzione della promessa del vostro brand e dei contenuti della vostra offerta. Non serviranno solo per il SEO, ma anche come guida per la strategia di contenuti e di promozione sui social.
“Le vostre keyword non sono un “trucco” per farsi trovare ma una decisione strategica, funzione della promessa del vostro brand e dei contenuti della vostra offerta”

Prima di questa prova sul volume di ricerca di cioccolato biologico di alta qualità non avevamo mai sentito parlare di Arlotti e Sartoni…E non è ricerca pagata!
2. Un sito con una chiara identità
Il vostro sito deve esprimere chiaramente chi siete, che cosa il vostro prodotto permette alle persone di fare, quali sono i suoi benefici e che cosa lo distingue dai prodotti simili.
Creare fiducia e familiarità è il primo passo verso la vendita, sia online che offline. Dire chiaramente al cliente chi siete è il primo passo verso la fiducia. Quindi non sottovalutate mai l’importanza della pagina “chi siamo”, né del testo e delle immagini che introducono ogni prodotto o linea di prodotto che fa parte della vostra offerta.

Il modo molto personale in cui il fondatore di Maribeau en Provence (vino rosè della Provenza) parla di “chi siamo” e racconta la propria storia (immagine dal sito del brand)
La pagina “chi siamo” deve esprimere in maniera chiara i valori che vi contraddistinguono. Sono i valori sulla base dei quali avete costruito il vostro brand (per una trattazione estesa sui valori del brand, vedete anche il nostro articolo “marketing del vino: costruire un brand” e per una raccolta di risorse sul brand la nostra pagina sullo sviluppo della Brand Identity). I vostri valori dicono perché vendete quello che vendete: se i visitatori del sito li condividono ascolteranno con maggiore attenzione quello che avete da dire. Oltre ai valori, ricordate la personalità che avete definito per il vostro brand e le linee guida estetiche: in questo modo assicurerete coerenza di stile e la vostra comunicazione sarà più facile da ricordare.
Per un esempio di personalità anche su un brand più “industriale”, andate a vedere anche il sito di Magnum Unilever. Dichiarano chiaramente: “crediamo che ogni giorno senza piacere sia un giorno sprecato. Quindi prenditi del tempo per concederti un po’ di glamour”. Tutte le immagini non sono solo belle ma anche coerenti con questo “valore”.
Se poi andate a vedere i singoli prodotti trovate semplici definizioni della loro promessa e di che cosa li rende diversi. Ad esempio per il capostipite della gamma trovate: “il classico senza tempo, perfetto equilibrio tra il cioccolato croccante Magnum e il morbido e cremoso gelato alla vaniglia”. Il tutto illustrato da immagini grandi, chiare e appetitose del gelato in questione. Il che ci porta al terzo punto.
3. Un sito con contenuti utili e attraenti
Il cibo e il vino sono dei prodotti esperienziali per eccellenza. Anche se sul web non si possono toccare o assaggiare, si possono vedere! E le immagini, come quelle di Magnum, devono essere grandi, belle, appetitose. E poi, al di là delle loro caratteristiche “tecniche”, avete tutto lo spazio per raccontare la loro storia: come sono fatti, dove, da che persone, con che ingredienti. Quale opportunità migliore del web per esplicitare la storia del vostro prodotto!
La prima opportunità sono le fotografie! Usate foto belle, grandi, dove il prodotto e gli ingredienti si vedano, che si possano ingrandire per vedere da vicino. Fate vedere il prodotto in uso. Raccontate degli ingredienti che usate e fateli vedere. Date la ricetta per farli in casa, come faceva Mulino Bianco quando all’inizio del lancio (difficilmente il cliente si metterà a farli davvero, ma se lo fa e ottiene un risultato simile al vostro, questo rinforzerà la familiarità col prodotto e la fiducia sul come fate le cose). Se vendete cantucci di qualità (ci sono solo 90.000 risultati nella ricerca, quindi è una nicchia con molte opportunità) fotografateli da vicino, fotografate gli ingredienti e la preparazione! Fate come Magnum.

Le mandorle e la cioccolata di Magnum si possono quasi toccare…
Oltre alle foto, è importante che abbiate anche contenuti di testo che dimostrino la vostra competenza nel prodotto in questione, costruiti intorno alle keyword che devono farvi trovare. Queste non si riferiranno solo al prodotto e alle sue caratteristiche ma anche all’esperienza che il prodotto permette di vivere al consumatore. Proseguendo nell’esempio di prima, i vostri cantucci devo essere trovati anche da persone interessate alla gastronomia toscana, da chi vuole visitare Firenze, o da chi vuole ricordarsi di un viaggio in Toscana. Il beneficio del prodotto – la sua value proposition – va oltre il prodotto stesso. In questo esempio specifico i cantucci non sono solo buoni in quanto tali ma perché parte di un contesto fiorentino o toscano che deve essere ritrovato nei contenuti del sito.
4. Un sito facile da navigare
La struttura del vostro sito va creata in funzione del percorso che le persone faranno alla ricerca di prodotti e informazioni. Le persone devono essere in grado di trovare quello che stanno cercando attraverso una navigazione semplice e intuitiva. Quando il cliente sa cosa vuole, la ricerca è per prodotto ed è sufficiente organizzare in maniera chiara la tassonomia della vostra offerta. Ad esempio se vendete pasta, avrete un menu ad albero che parte dal tipo di pasta (normale, integrale, con cereali, bio), e sotto ogni tipo avrete i formati.
Ma spesso il vostro visitatore non sa quale specifico prodotto vuole, anche se sa quando lo vorrebbe usare e di cosa avrebbe voglia. Se ad esempio cerca qualcosa di dolce con cui concludere un pasto, non si orienterà subito alla scelta di un biscotto specifico. Allora, se vendete biscotti, dovrete anche permettere di arrivare al prodotto tramite la circostanza d’uso (colazione, snack, dopo cena…). Se avete molti prodotti serve sicuramente avere un product finder (il produttore di vini Zonin ha un buon esempio di product finder nel suo sito).
Un altro esempio è un sito che propone diversi olii d’oliva. Si può creare un semplice product finder. Questo può partire dalle regioni di provenienza (caso più frequente nel vino), o meglio ancora dare opzioni di ricerca sulla base di profumo e sapore dell’olio, accostamento ai cibi, uso a cotto o uso a crudo. Fornirete così delle basi di scelta con il quale il consumatore si può orientare e scoprire prodotti nuovi e che rispondono al meglio alle sue esigenze. Sul tema dei suggerimenti di prodotto e del cross-selling, vedete anche l’articolo “vendere vino online: quattro attività necessarie”.

Dal sito Barilla: i vari tipi di pasta che compongono la gamma. Molto semplice trovarli e approfondire.
5. Un sito esteticamente piacevole e caratterizzato
Il sito deve essere attraente e riflettere la personalità del brand mantenendo la coerenza non solo nei contenuti ma anche nella grafica.
Infatti una parte importante del brand sono i suoi attributi visibili: logo e logotipo, colori, forme, tipi e stili di illustrazioni o fotografie e di video. Ogni espressione deve fare riferimento alle linee guida e all’identità del brand. Come esempio, guardate ancora il sito di Magnum, dove le foto usate sono perfettamente in linea con la personalità golosa e un po’ glamour del brand.
Quindi, nel progettare il sito – la casa digitale del vostro brand – seguite le linee guida e se non le avete fatele. Per approfondire il team del brand leggete il nostro articolo “I 4 pilastri del Brand Value”
Coerenza e ripetitività rendono più facile al cliente capire e ricordare il vostro brand. E pur nella coerenza con il brand, la grafica deve essere chiara, deve attirare l’interessa della buyer persona, e deve tener conto delle preferenze e delle tendenze visive a cui sono abituate le persone che navigano il web oggi.
Ad esempio i trend del web design del 2018 prevedono il passaggio dall’uso di un design piatto all’uso di colori forti e vivaci, o ancora al posto delle fotografie, si possono usare illustrazioni grafiche per trasmettere personalità e carattere, difficilmente raggiungibile con la fotografia tradizionale.
Tornando al nostro esempio dei biscotti cantucci, è una scelta di identità di marca se usare foto close up o del prodotto in uso, foto di Firenze (di monumenti famosi o di angoli caratteristici?) piuttosto che delle colline toscane, illustrazioni o fotografie, con presenza di persone o senza.
E per concludere una considerazione. I dati Audiweb ci dicono che la fruizione quotidiana del web è ormai tutta spostata sul mobile, con 21,8 milioni di utenti di 18-74 anni online da questi device e una quota significativa, 14,4 milioni, che hanno navigato esclusivamente in mobilità. Creare un sito web responsive, ovvero con la capacità di adattarsi ad ogni dispositivo, è quindi un must.
6. E una volta che avete creato il desiderio del prodotto, permettete di acquistarlo senza dover andare al supermercato!
Ecco un pò di dati sulla crescita dell’e-commerce in Italia (2019; dati Hootsuite):
- il 75% dichiara di avere comprato online nell’ultimo mese
- l’86% ha cercato un prodotto online
- 15 miliardi è la spesa e-commerce per beni di consumo
- 13% è la crescita del fatturato e-commerce rispetto allo scorso anno
- 1,450 miliardi è la spesa e-commerce in area food
- 18% è la crescita del fatturato e-commerce food rispetto allo scorso anno
- 213 milioni sono le visite mensili su Amazon
Siete davvero convinti che non valga la pena almeno provarci? È una scelta commerciale strategica, non solo una scelta di marketing o tecnologica. Scoprite di più sul perché fare eCommerce e quali sfide superare sul nostro articolo “le sette sfide dell’eCommerce” e, per quanto riguarda il sito, su questo articolo su search engine journal “le 15 caratteristiche di un sito eCommerce efficace“.
Questi sono alcune indicazioni per assicurare una presenza web efficace del vostro prodotto alimentare. Ma, come in ogni progetto commerciale, prima di procedere con il sito e la creazione e diffusione di contenuti, dovete definire bene che cosa volete comunicare. Le persone acquisteranno proprio il vostro prodotto perché con la sua proposta è in grado di offrire un insieme di benefici ma anche e soprattutto un universo valoriale nel quale riconoscersi.
Se non avete già definito bene qual è la vostra value proposition, provate a svilupparla e scriverla seguendo le nostre istruzioni.